Titoli
Titoli di Borsa : obbligazioni, azioni , valori mobiliari
Obbligazioni.
Sono titoli di credito emessi da enti privati e pubblici. Lo stato le emette quando le entrate ordinarie sono minori delle spese sostenute. Tra le più note si ricordano i buoni del tesoro poliennali ( tre, cinque, nove anni ).
Gli enti privati le utilizzano per aumentare temporaneamente il capitale; il soggetto che acquista le obbligazioni diventa, quindi, creditore verso chi ha emesso le obbligazioni.
Le cartelle fondiarie sono obbligazioni particolari emesse da istituti autorizzati e possiedono una duplice garanzia: l’ipoteca sopra l’immobile del debitore e la garanzia dell’istituto emittente.
Le obbligazioni sono o al portatore o nominative, e fruttano al possessore un interesse costante che matura, normalmente, ogni sei mesi.
Sono titoli commerciabili e, spesso, quotati in borsa; il loro prezzo è stabilito dalla domanda e dall’offerta. Possono essere quotate a corso tel-quel o a corso secco.
Nella quotazione a corso tel-quel vengono inclusi gli interessi maturati fino al giorno della quotazione, mentre, nel corso secco, la quotazione comprende il valore del solo capitale; in questo caso, per poter conoscere il corso tel-quel di una compravendita, si aggiungerà al corso secco il rateo degli interessi maturati dal giorno del godimento fino a quello della quotazione.
Il prezzo di mercato è sempre indicato in percentuale sul valore nominale.
Normalmente il tasso effettivo è superiore a quello esposto in quanto, per favorire la vendita, le obbligazioni vengono emesse sotto la pari invece che alla pari. Inoltre, lo stato emette bot (durata un anno ) e cct ( durata due\ tre anni ).
Azioni.
Le azioni sono titoli rappresentativi di quote del capitale di una spa; chiunque le possiede diventa azionista o socio della spa che le ha emesse. In pratica diventano comproprietari acquisendo anche il diritto di partecipare e votare nelle assemblee oltre che alla ripartizione del dividendo, sempre proporzionalmente al numero delle azioni possedute. Quindi, sono titoli a reddito annuo variabile, essendo il dividendo influenzabile dall’andamento della società.
Se gli utili di gestione sono negativi, la perdita verrà prima sopportata dal fondo riserva e, poi, dal capitale sociale.
I titoli delle maggiori società sono quotati quotidianamente in borsa e il loro valore aumenta o diminuisce in base a vari fattori, sia interni che esterni alla società.
Il dividendo viene, solitamente, pagato ad aprile, dopo l’approvazione del bilancio.
Le operazioni della banca in valori mobiliari.
La banca di credito ordinario investe in valori mobiliari soprattutto per: costituire riserve di liquidità, realizzare un impegno fruttifero di fondi, partecipare a capitali di altre banche, speculare ( sempre rispettando la legge ).
La banca compie tali operazioni sia per conto della clientela che proprio.
Argomenti correlati: