Produzione
Produzione e consumo : produttori (persone eonomiche), attivitą produttive, automazione
1-Produzione.
Si ha produzione ogni volta che l’attività aumenta l’utilità di un bene già utile;si ha,inoltre,produzione quando un bene viene spostato nel tempo e nello spazio. Nello spazio:quando si trasporta un prodotto dal luogo di produzione a quello di consumo. Nel tempo:quando il bene viene conservato per essere adoperato in tempi successivi.
2-Consumo.
Si ha consumo quando l’utilità di un bene diminuisce o viene distrutta. Il consumo non è altro che un atto che elimina l’utilità del bene economico perché in tanti casi il bene non viene distrutto materialmente ma solo privato dell’utilità. Esistono 2 forme di consumo:di godimento e produttivo. Nel primo il consumatore soddisfa direttamente i suoi bisogni,nel secondo la soddisfazione dei bisogni umani è ancora lo scopo principale ma al momento si ottiene soltanto l’annullamento specifico dell’utilità del bene a favore dell’aumento di utilità di un altro bene(fattori di produzione).
3-Produttori o persone economiche.
In un’azienda le persone economiche che direttamente partecipano alla produzione sono:
proprietari: sono le persone proprietarie della terra e delle risorse naturali.
Capitalisti: sono i soggetti pubblici o privati,fisici o giuridici che possiedono i beni strumentali o di produzione.
Lavoratori: sono i soggetti che partecipano alla produzione con il lavoro manuale o intellettuale.
Imprenditori: sono i soggetti che organizzano la produzione assumendosi i rischi.
4-Attività produttive.
Si distinguono in :attività primarie,secondarie e terziarie. Le attività primarie sono:agricoltura,pesca,caccia e artigianato. Quelle secondarie sono le attività industriali e quelle terziarie sono le attività bancarie,i trasporti,le assicurazioni,la pubblica amministrazione e le libere professioni. Oggi questo ultimo settore è quello in maggiore espansione mentre le attività primarie vanno man mano diminuendo.
5-Rivoluzione industriale e automazione.
In Europa la rivoluzione industriale è iniziata a metà del 1800 ed ha portato a profonde trasformazioni sociali ed economiche in vari paesi. Inevitabilmente sorse il conflitto tra il capitale ed il lavoro;lo Stato intervenne,tramite leggi sociali,per regolamentare i diritti dei lavoratori. Nacquero i sindacati dei lavoratori che avevano il compito di tutelare il diritto ad un lavoro equo. Un fenomeno conseguente alla rivoluzione industriale fu l’automazione;le fabbriche optarono per mezzi meccanici che si auto gestivano senza il bisogno di intervento umano. Una logica conseguenza fu un’alta disoccupazione che mise sul lastrico molti lavoratori.
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