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Borsa italiana

Borsa italiana: borsa valori e borsa merci


La Borsa valori e' un mercato dove si concentrano altamente valori mobiliari e cambi. La compravendita di titoli può avere il fine di disinvestire o investire capitali a scopo speculativo.
Le negoziazioni avvengono tramite incanto ovvero venditori e compratori gridano sia i prezzi offerti che quelli richiesti. Il prezzo della prima contrattazione è chiamato prezzo di apertura, mentre quello dell’ultima è chiamato prezzo di chiusura.
Il prezzo medio,che costituisce la base dei listini è calcolato da un’apposita commissione.
In Italia, è il ministero del tesoro che permette o meno ad un titolo di essere quotato in borsa, il suo campito è anche di vigilare mentre il compito di amministrare è svolto dalla camera di commercio, industria e agricoltura.
La più importante borsa italiana è quella di Milano, mentre, a livello mondiale, sono le borse di Londra, New York, Parigi, Francoforte e Tokio.
La borsa ha la facoltà di rispecchiare sempre le vicende dei mercati finanziari e dell’economia generale di un paese.

La borsa merci funziona in maniera simile alla borsa valori, ma si occupa esclusivamente degli scambi delle materie prime; il suo scopo principale è quello di fornire prezzi indicativi e unificati, ma a patto che il prodotto sia omogeneo o di vasto mercato.
Le contrattazioni si fanno per quantitativi minimi stabiliti da regolamenti, con precise caratteristiche e con modalità di consegna determinati. Questi quantitativi vengono chiamati lotti.
Le contrattazioni avvengono in:

  1. pronti o in effettivo: pagati in contanti.
  2. a termine: rinviando ad un termine prefissato lo scambio effettivo; è l’operazione più utilizzata oggigiorno.

E’indispensabile, però, che le merci siano ben definite per quanto riguarda le caratteristiche merceologiche, questo perché chi compra non vede la merce al momento della stipula del contratto.

La borsa merci favorisce il livellamento dei prezzi nello spazio e nel tempo. Le quotazioni sono rese note quotidianamente tramite la pubblicazione del listino dei prezzi che viene compilato dalle locali camere di commercio.
Da qualche anno nel settore agricolo opera l’Irvam che pubblica in modo dettagliato, periodicamente, i prezzi dei singoli prodotti.
 

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