Definizione dei prezzi, collocamento titoli
La definizione del prezzo, e il colocamento di titoli nel mercato azionario primario
Il modo più utilizzato per definire il prezzo è quello basato sull’attualizzazione dei flussi di cassa attesi. Il risultato ottenuto viene poi controllato con il metodo dei multipli. Ciò che si ottiene è l’individuazione della forbice di prezzo(intervallo tra prezzo minimo e massimo dove verrà collocato il prezzo).Questa forbice viene ufficializzata tramite pubblicazione di prospetti collocatori;infatti la raccolta di informazioni servirà per ottenere dati utili a definire il prezzo di collocamento. La definizione del prezzo avviene solitamente alla fine dell’ultimo giorno feriale che precede il collocamento. Il collocamento dura dai due ai cinque giorni nei quali gli investitori studiano ed eventualmente decidono se acquistare il titolo;nel caso di eccessiva domanda l’assegnazione avviene tramite sorteggio o ripartizione. L’intermediario che si occupa del collocamento deve ,nei casi di operazioni imponenti, chiedere la collaborazione di altri intermediari creando un sindacato di collocamento.
Questi consorzi di dividono:
- CONSORZI NON GARANTITI O DI SOLO COLLOCAMENTO:si occupano della migliore riuscita della collocazione non rispondendo però per i titoli non venduti che verranno restituiti all’emittente insieme al totale ricavato dalle azioni vendute.
- CONSORZI DI COLLOCAMENTO E GARANZIA:garantiscono,tramite un patto tra gli stessi e le banche che si impegnano ad acquistare i titoli invenduti,il collocamento dell’intero pacchetto e l’intero ricavato dell’emissione.
- CONSORZI DI ASSUNZIONE A FERMO:la garanzia di buon fine viene data anticipatamente all’emittente,in quanto i titoli vengono acquistati dal purchase group(banche del consorzio) per poi essere rivenduti sul mercato.
E’ scontato che l’offerta garantita sia più attraente anche per chi deve investire come è scontato il fatto che tale operazione abbia costi maggiori dell’altra opzione. L’intermediario,per la sua opera, chiede un pagamento(commissione) che varia dal 3 al 5 % degli importo collocati. Il global coordinator non finisce il suo lavoro al momento dell’assegnazione del titolo ma prosegue per un periodo(qualche mese) nel quale supporta le contrattazioni del titolo nel mercato secondario. Questo perché può accadere che il titolo subisca forti variazioni al ribasso causate dalla speculazione effettuata da investitori interessati a comprare a buon prezzo per poi rivendere ad un prezzo superiore.
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