L’indice è un indicatore sintetico delle variazioni del valore, parziale o totale, di un portafoglio quotato su uno specifico mercato. Originariamente essi erano diffusi in modo gratuito dalle banche e dai giornali in quanto considerati forme di pubblicità e informazione, ma dagli anni 80 gli operatori lo utilizzarono come sottostante per i prodotti derivati, facendoli conoscere sui mercati internazionali. Recentemente si è avuta l’aggiunta dei benchmark con i quali è possibile apprezzare le performance dei gestori. Un’indice ideale deve avere come caratteristica la trasparenza, la reale rappresentazione del mercato e la possibilità di valutare gli asset managers. Il suo valore viene calcolato come media ponderata dei prezzi dei titoli in portafoglio e tale ponderazione può essere calcolata tramite:

• indici equally weighted che si caratterizzano in quanto i fattori ponderativi sono identici per tutti i titoli dell’indice.
• indici price weighted che si caratterizzano in quanto il peso di ogni titolo varia in base al suo prezzo
• indici value weighted che si caratterizzano in quanto il peso di ogni titolo è proporzionale al suo valore di mercato.

Nel mercato italiano gli indici principali sono:
 

1. MIBTEL:
   Sono comprese le azioni italiane e  quelle estere quotate nei mercati MTAX e MTA.Pertanto tale indice esprime l’andamento di tutto il listino del nostro paese. Esso viene calcolato in media ogni minuto durante le contrattazioni continue sulla base dei prezzi fissati per gli ultimi contratti conclusi. La sua base è fissata in 10.000 punti(3 gennaio 04);Tale indice è riferito al prezzo, ed è per questo motivo che non tiene in considerazione lo stacco dei dividendi o dei frutti periodici pagati.
    
2. S&P/MIB:
   Il paniere che compone questo indice è di 40 titoli di società(anche estere)  quotate nei mercati italiani. Per essere inclusi in questo indice bisogna possedere:classificazione settoriale,liquidità e capitalizzazione del flottante. L’indice sintetico di quest’ultimo ha ormai sostituito il mib30. Ogni 6 mesi la composizione del paniere viene rivista,mentre le società vengono aggiornate ogni 90 giorni:straordinariamente vengono effettuate revisioni nel caso di operazioni sul capitale o sul flottante che superino il 5% del patrimonio oppure se avvengono fusioni,nuovi listing o spin off.
    
   
3. MIDEX:
   È un indice sintetico delle azioni(estere o nostrane) quotate nel blue chip di MTA e MTAX. Esso è calcolato e diffuso ,ogni minuto dal momento di negoziazione nel segmento STAR,basandosi sui prezzi degli ultimi contratti andati a buon fine. Dal 28/12/01 la base d’indice è 10.000 punti.
    
4. ALLSTARS:
   In questo indice vi sono le azioni del segmento star di MTA e MTAX; esso è calcolato e reso noto ogni minuto ,dal momento di negoziazione del segmento star,basandosi ai prezzi dei contratti appena conclusi. Dal 28/12/01 la sua base è di 10.000 punti.
    
5. techSTAR:
   In questo indice vi sono le azioni dei settori tecnologici, quotate nel segmento star di MTA e MTAX. Esso è calcolato e reso noto ogni minuto,dal momento di negoziazione del settore techstar,basandosi sul prezzo delle operazioni concluse. Dal 28/12/01 la sua base è di 10.000 punti.

Un altro indice è quello che si focalizza settorialmente;esso ha la funzione di rappresentare sinteticamente l’andamento di un determinato settore(tecnologico,telecomunicazioni,assicurativo,etc).

Tra i tanti indici forniti dalle società di elaborazione i più noti sono:

1. D.Jeuro stoxx 50: si pone come rilevatore dell’andamento delle 50 maggiori blue chip in ambito europeo.
2. FTSE eurotop 100:rileva i primi 100 titoli per capitalizzazione  presenti nelle borse d’europa.
3. STANDARD & POOR’S 500:è il maggiore indice americano dove vengono rilevate le prime 500 società  su NYSE e AMEX.
4. MSCI:sono indici che si riferiscono ai più importanti mercati del mondo.