Assicurazione vita
Polizze assicurazione ramo vita
Ogni contratto assicurativo ha una componente di protezione e una finanziaria;volendo fare una classifica dei diversi contratti che hanno una crescente intensità finanziaria e una decrescente componente protettiva si partirebbe dalla polizza temporanea fino ad arrivare a quelle morte vita intera.
LE POLIZZE TEMPORANEE CASO MORTE: in questi contratti il beneficiario della polizza viene pagato nel caso l’assicurato deceda durante il contratto altrimenti la compagnia non è tenuta a pagare alcunché. La funzione di questa polizza è quella di attribuire un capitale al beneficiario che a causa della morta dell’assicurato subisce una perdita economica. Chi beneficia non è detto che sia un’erede del deceduto ma può essere chiunque(nel caso di mutui il beneficiario è la banca che ha concesso il mutuo).Ovviamente il capitale assicurato è proporzionale al premio cui si è disposti a pagare. Questi tipi di contratto danno il diritto ad una detrazione d’imposta del 19% del premio, a patto che lo stesso non superi i 1291.00 euro l’anno. Nel caso di contratti stipulati prima della fine del 2000 tale imposta è del 2,50 %. I capitali versati a titolo di risarcimento non sono soggetti ad imposta.
LE POLIZZE VITA CASO VITA: in questi contratti il capitale verrà pagato al beneficiario solo in caso alla sua conclusione l’assicurati sarà ancora vivo. In questo tipo di contratto contraente,assicurato e beneficiario possono essere la stessa persona. Il contratto ha una durata libera come anche il capitale ed il premio può essere pagato annualmente o in un’unica soluzione.
Esso può inoltre essere:
- rivalutabile con gestione separata: se il rendimento è superiore al tasso tecnico il capitale sarà,alla scadenza, più alto grazie alla performance ottenuta.
- index-linked:se la performance è maggiore del rendimento garantito, il capitale alla scadenza sarà maggiore.
- unit-linked:la polizza è in azioni sicav(o quote di fondi comuni) e il capitale alla scadenza sarà suscettibile alla performance dell’unit
I premi sono a fondo perduto in quanto i capitali pagati derivano:
- dalla capitalizzazione composta dei premi versati sui contratti
- dai premi versati in contratti dove l’assicurato è deceduto prima della scadenza dello stesso.
Il trattamento fiscale di questo tipo di contratto dipende dalla data in cui si è stipulato il contratto:
quelli stipulati prima del 2000 i premi sono soggetti ad imposta del 2,50% e danno diritto alla detrazione irpef del 19%(su premi max 1291,00 euri) mentre le somme pagate a titolo risarcitorio sono soggette a imposta del 12,50% sulla differenza tra premi versati e capitali e dove ogni anno di durata del contratto contribuisce all’abbattimento del 2% annuo di tale imposta(solo però dopo il decimo anno), mentre se il capitale viene percepito a titolo di rendita la tassazione sarà del 60% della rata di rendita annua.
quelli stipulati dopo il 200° vedono il premio esente da imposte e da detrazioni e le somme versate a titolo di risarcimento sono soggette ad un’imposta del 12,50% sulla differenza tra premio versato e capitale mentre se percepite come rendite non subiscono tassazioni e non obbligano alla dichiarazione IRPEF.
LE POLIZZE MISTE: sono la somma di 2 contratti, quello vita e quello morte; entrambi prevedono lo stesso capitale minimo assicurato e sempre lo stesso assicurato. In questo contratto, invece, il contraente versa un premio doppio che va per la maggior parte nel contratto vita e il restante al contratto caso morte. Per contro, al beneficiario è garantito il capitale in quanto:
- nel caso alla scadenza del contratto l’assicurato è ancora vivo la compagnia pagherà per il contratto caso vita.
- nel caso contrario la compagnia pagherà per il caso morte
In questo tipo di contratto dunque il contraente, anche se pagando 2 premi, ha la certezza che il beneficiario sarà comunque risarcito. La durata e il capitale assicurato sono a discrezione mentre il premio può essere unico o annuo. Il capitale risarcito può non necessariamente essere minimo ma anche superiore, dipende dal rendimento lucrativo dei premi, infatti la compagnia può utilizzare una gestione:
- RIVALUTABILE: i premi investiti sono quelli del caso vita e il capitale sarà maggiore quanto maggiore sarà la performance.
- INDEX-LINKED:se la performance dell’indice di riferimento è superiore al rendimento garantito, il capitale del caso vita sarà maggiore mentre quello caso morte avrà un calcolo variabile.
- UNIT-LINKED: la polizza è espressa in azioni sicav(o quote di fondi comuni) e il capitale versato nel caso vita e caso morte dipende dalla performance delle unit(tranne per i rendimenti minimi garantiti).
Il trattamento fiscale di tale tipologia varia in base alla data della stipula del contratto:
- Quelli stipulati prima dal 2000 sono soggetti ad imposta del 2,50% e danno diritto alla detrazione irpef del 19%(in caso il premio non superi i 1291.00 euro l’anno).il trattamento fiscale non è diverso da quello delle polizze vita tranne che il premio comprende una componente del caso morte.
- Quelli stipulati dopo il 2000 non sono soggetti ad imposte e hanno una detrazione del 19%(fino a premi di 1291.00 euro annui nei contratti caso morte) e le somme date in risarcimento subiscono un’imposta del 12,50% sulla differenza tra premi versati e capitali.
LE POLIZZE CON CONTROASSICURAZIONI:la polizza vita con contro assicurazione è ,come la precedente, un mix di 2 contratti( vita e morte). Il processo è identico alla mista con la sola differenza che il pagamento caso morte è ridotto, rispetto al capitale caso vita, ed è pari alla somma dei premi versati. Il contraente,quindi, versa 2 premi che confluiscono per la maggior parte nel contratto vita ed il resto nel contratto morte(che però, avrà un capitale rimborsato minore di quella mista).Sinteticamente il beneficiario riceve:
- il capitale,in caso vita, se alla scadenza sarà in vita
- i premi rivalutati nel caso non sia più in vita alla fine del contratto.
In sintesi, tramite il contratto con contro assicurazione, il contraente, pagando i premi garantisce al beneficiario un capitale o il rimborso delle somme investite. Il contratto ha durata e capitale libero ed il premio viene corrisposto o annualmente o in un'unica rata. La compagnia ricorre al premio vita alla gestione in questo modo:
- Se la gestione (rivalutabile) separata ottiene rendimenti maggiori del tasso tecnico, il capitale nel caso vita crescerà maggiormente grazie alle performance.
- INDEX-LINDEX:se la performance dell’indice di riferimento è più alta al rendimento garantito il capitale sarà maggiore.
- UNIT- LINDEX:la polizza è in azioni sicav e il capitale caso vita dipende dalla performance delle unit.
Tale polizza tutela il beneficiario dai rischi dei perdite e le più note sono:
- RENDITA VITALIZIA:in caso di morte dell’assicurato la compagnia restituisce i premi effettivamente versati
- CAPITALE DIFFERITO CON CONTROASSICURAZIONE: in caso di morte la compagnia restituisce i premi versati al beneficiario caso morte.
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