Il mercato immobiliario ha avuto negli ultimi anni un deciso rialzo dei prezzi;bnonostante questo trend la situazione è meno allarmante se osserviamo gli aumenti avuti in altri paesi.

In Europa tale incremento è stato dell’8% e negli USA del 13%. Indaghiamo ora su ciò che accade in Italia;i prezzi delle nuove costruzioni sono aumentati dell’8,5%,percentuale che però nasconde una vasta variabilità nel territorio.

Se ci limitiamo ad osservare le 13 città più grandi tale incremento si è attestato al 6,9%,quindi quasi uguale alle 13 città intermedie che hanno avuto un aumento del 7,1%. Roma e Livorno guidano tale aumento mentre in coda si segnalano Bergamo e Bari.

La dinamica dei prezzi è maggiormente significativa se analizziamo un periodo di tempo più lungo;i prezzi costanti riferiti al 2005 hanno avuto una crescita,anche se di minore intensità,come quella avuta tra il 75 e il 79 o tra il 1981 e il 1985. Anche i prezzi in termini reali negli ultimi anni sono cresciuti soprattutto nel comparto dei negozi,abitazioni ed uffici.

L’unica eccezione a questo trend è rappresentata dalle abitazioni usate che invece hanno visto un calo dei prezzi soprattutto nelle 13 città italiane più grandi. Ma da cosa è dovuto tale incremento ?Vi diamo alcune motivazioni:

1. il reddito disponibile è aumentato
2. la popolazione e quindi le famiglie sono aumentate
3. le aree edificabili sono diminuite riducendo quindi l’offerta
4. si costruisce di meno a causa degli ingenti costi.