Molte ricerche identificano il cliente di rete come una persona culturalmente e professionalmente valida .Ma una qualunque analisi veritiera deve classificare gli individui in categorie:

1. gli early adopter ovvero i soggetti che sono aperti alle novità;
2. i follower ovvero i soggetti che sono mediamente predisposti alle novità;
3. i prospect ovvero quei segmenti di mercato che sono interessati ed hanno intenzione di usufruire della rete.

Per i servizi finanziari l’offerta di rete è indirizzata sia alla clientela bancaria che ai prospect in quanto è un’opportunità di interazione a distanza oltre che maggiormente economica ed efficiente. Sicuramente l’utilizzo di internet diminuisce per il cliente sia i costi monetari  sia quelli temporali(le code,etc) oltre che ad una maggiore autonomia decisionale.

Naturalmente il cliente sostiene dei costi fisici,psicologici e monetari che cercherà di minimizzare. E’ scontato che il costo è inversamente proporzionale all’intensità del bisogno percepito. Ricordiamo però,che a tutt’oggi i clienti che operano tramite internet sono un gruppo ristretto in quanto molti mostrano forme di reticenza cercando rassicurazioni.

E’ compito degli operatori che offrono prodotti on line educare e sensibilizzare il consumatore sulla sicurezza delle operazioni svolte in rete.